SPAZIO
DI LAVORAZIONE
Le fasi del ciclo di trasformazione dell’uva si differenziano per vini bianchi e rossi. Per le partite migliori abbiamo vasche di vinificazione in acciaio dalla forma troncoconica di varia capacità che consentono la lavorazione delle uve di ciascuna parcella separatamente per salvaguardare la biodiversità dando luogo a microvinificazioni delle uve unite all’uso di macerazioni e follature che consentono di ottenere vini morbidi ed eleganti. Per i vini bianchi tutte la fasi del processo di vinificazione sono legate alla catena del freddo , dall’impiego di ghiaccio secco in vigneto alla pressatura soffice per ottenere basi che poi fermentano anche per oltre un mese a basse temperature per preservare il profilo aromatico e varietale.
SPAZIO
DI AFFINAMENTO
Sono l’annata e le uve nel momento del loro ingresso in cantina che decidono come sarà il loro percorso enologico. All’uomo spetta solo il compito di assecondare e potenziare la loro capacità di esprimersi al meglio.
Per questa ragione l’azienda si avvale di due metodi di affinamento del vino. In botti grandi di rovere francese con capienza di 30-50 ettolitri per quelle partite di Sangiovese che provengono dalle parcelle più importanti per esposizione ed età che garantiscono di mantenere il frutto integro nel prodotto finale. Da qui nasce un Sangiovese con un’autentica espressione del territorio. Per le varietà internazionali vengono scelte ogni anno Tonneaux e Barrique in parte francese in parte americano dove attraverso lunghi affinamenti si cerca di arrivare a profili di eleganza e di carattere.