Vigneti

MONTE MASSA

Il podere sorge fra le prime alture dell’Appennino, da cui si apre una visuale a 360° sul territorio circostante che si spinge fino al mare. Siamo a 300 mt s.l.m. Immerso nella quiete, il “Monte” era stato eletto luogo di notevole fertilità fin dall’epoca Romana, adatto ad ospitare ampie distese di coltivazioni di viti e ulivi che si susseguono senza sosta lungo la superficie collinare. Il suolo, derivante da un substrato sostanzialmente argilloso, presenta successioni di rocce costituite prevalentemente da carbonato di calcio. Mediamente profondo e facilmente esplorabile è fonte di benessere per la vite, ciò si traduce in maturazioni lente e prolungate con uve integre grazie anche ad una costante e asciutta ventilazione che nasce dai moti convettivi dell’aria che dal fondovalle sale la cima della collina di giorno e viceversa di notte (brezza di monte e di valle rispettivamente). In questo piccolo ed irripetibile Terroir nasce un vino elegante e nobile ed un olio dal sapore intenso.

LA COLOMBARA

Il podere poggia le sue radici sulla prima collina di Predappio e si lascia alle spalle gli Appennini con una sconfinata vista sul mare e un’esposizione rivolta a Sud-Est. Questa zona è caratterizzata da terreni composti prevalentemente da argille rosse, una buona presenza di limo e basso contenuto in calcare. Questo suolo ha evidenziato un’ottima capacità di drenaggio ma al contempo una buona disponibilità idrica fondamentale durante la maturazione delle uve a cui corrispondono ottimi livelli zuccherini, ma soprattutto alte dotazioni in sostanze coloranti. La vocazione climatica alla viticoltura di questo podere ha come fattore essenziale la vicinanza del mare e la peculiare morfologia del rilievo collinare, le brezze diurne e notturne offrono un ambiente eccellente per una viticoltura di qualità. Risposta significativa la troviamo nel Sangiovese. I vigneti, baciati dalla prima luce del giorno, hanno una storia cinquantenaria e si trovano nella loro massima espressione, dedicandosi pienamente al frutto.

VIGNETI DEL TESORO

Più gioielli tra le colline della Romagna. Qui troviamo suoli di natura molto diversa tra loro. I Vigneti godono di un clima mite per la vicina presenza del mare, le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione. A nord nella parte più bassa i terreni sono più generosi di natura limoso-argillosa destinati a varietà come il Sangiovese e Cabernet Sauvignon. Le zone più alte sono caratterizzate da un terreno piuttosto variabile che spazia dalla matrice argillo-calcarea a quella invece di carattere alluvionale, entrambe ideali per la coltivazione di Sangiovese. Alcune parcelle sul versante sud della collina hanno una composizione calcarea e dopo un lungo percorso di zonazione sono state destinate a Chardonnay e Pinot Noir. Qui emerge come l’interazione vitigno-suolo abbia nelle diverse annate un ruolo diverso nel risultato finale dei vini.